Massoterapista a
Camnago,
Monza Brianza

Il massoterapista è un esperto in massaggio terapeutico dei tessuti connettivali

Il massoterapista  si occupa di aiutare le persone a prevenire le malattie dell’apparato muscolo scheletrico e a riabilitare i soggetti che ne sono affetti. La massoterapia trova applicazione in particolare per:

• dolore muscolare
• contratture muscolari
• indurimenti tendinei
• ritenzione idrica
• stress psichico
• cellulite

Si tratta di una pratica a basso rischio che è in grado di comportare un importante beneficio nel tempo per condizioni per lo più croniche.

Cosa fa il massoterapista?

Il massoterapista pratica un massaggio terapeutico dei muscoli e dei tessuti connettivali con le mani. Il massaggio comprende varie tecniche che hanno lo scopo di promuovere la salute e il benessere degli apparati del corpo umano tra cui, principalmente, quello muscolo scheletrico.

Quella che viene praticata dal massoterapista è una terapia preventiva e riabilitativa nei confronti di patologie che colpiscono muscoli, vasi sanguigni, vasi linfatici e terminazioni nervose di tipo motorio.

Il massoterapista è una figura professionale abilitata in massoterapia. Ha conoscenze in campo di anatomia umana, fisiologia, biologia umana, chimica, immunologia, farmacologia, patologia, istologia ed endocrinologia.

Perché contattare il massoterapista?

L’esperto di massoterapia aiuta a migliorare la circolazione sanguigna generale e quella dei vasi più piccoli come i capillari. Di conseguenza il massaggio aiuta ad apportare più ossigeno e nutrienti alle cellule dei tessuti garantendo un miglior funzionamento o una guarigione più rapida in caso di traumi e danni.

Il massoterapista pratica massaggi capaci di migliorare il drenaggio linfatico e l’eliminazione delle sostanze da rifiuto dei tessuti. Inoltre stimola la secrezione di endorfine, sostanze chimiche prodotte dal cervello che hanno un elevato potere analgesico ed eccitante.

È opportuno rivolgersi ad un massoterapista in caso di contratture muscolari, dolori muscolari, indurimenti dei tendini, stress psicofisico derivante da ansia e depressione minore e cellulite. Grazie alla massoterapia è possibile ridurre il dolore, indurre al rilassamento articolare e migliorare il drenaggio linfatico.

Altri benefici della massoterapia

La massoterapia viene praticata anche in ambito sportivo. La sua utilità è quella di ridurre le fatiche post allenamento e accelerare il recupero delle articolazioni per favorirne il rilassamento. Può essere praticata anche per velocizzare un recupero dovuto ad un infortunio.

Come avviene la seduta di massoterapia?

Per eseguire una seduta di massoterapia non è necessaria alcuna preparazione particolare. Il paziente non deve attenersi ad alcuna regola prima di sottoporsi alla seduta. Il trattamento consiste in varie sedute che possono avere una durata complessiva che va da cinque a dieci incontri.

La prima seduta è generalmente diversa dalle altre perché prevede anche una fase di colloquio preliminare volta ad indagare sullo stato di salute del paziente e su quali sono le problematiche che affliggono la sua vita.

Se ci sono i presupposti per avviare il massaggio manuale il paziente dovrà togliere gli indumenti principali e distendersi su un lettino. Il massoterapista potrebbe anche utilizzare oli e unguenti per migliorare l’azione modellante delle mani sul paziente.

Cosa succede durante il massaggio di massoterapia?

Ci sono varie tecniche di massaggio che il massoterapista potrebbe applicare. Tra queste c’è quella dello sfioramento che inizia e conclude ogni seduta. Consiste nello scivolamento delle mani sulle zone del corpo da trattare senza applicare alcuna pressione. Questo prepara il corpo alle tecniche successive ed è ciò che precede ogni tecnica di massaggio.

La frizione è la tecnica con la quale il massoterapista agisce sugli strati superficiali della pelle e su quelli profondi del corpo. In questa fase del massaggio le mani del terapista rimangono sempre a contatto con la pelle del paziente.

Con l’impastamento, invece, il massoterapista agisce sulle masse muscolari e le stimola con le mani al fine di ridurre lo stato teso e contratto. Consiste nel sollevare e spostare trasversalmente i muscoli esercitando una pressione del pollice contro le altre dita della mano contrapposta.

La tecnica della pressione, invece, consiste nella compressione perpendicolare della cute del paziente con lo scopo di facilitare l’assorbimento degli edemi e riattivare la circolazione sanguigna laddove vi siano dolori, problematiche e impedimenti.

Infine c’è la tecnica della percussione che consiste nel picchiettare rapidamente e a intensità variabile la zona del corpo da trattare. Questa tecnica migliorerebbe il metabolismo muscolare e favorirebbe la vascolarizzazione dei muscoli stimolando il sistema nervoso.

La massoterapia causa controindicazioni?

Generalmente no, soprattutto se ti affidi ad un massoterapista qualificato. È una terapia sicura e a basso rischio che solo in rarissime circostanze può causare effetti collaterali come dolore temporaneo, gonfiori, ematomi o reazioni allergiche agli oli utilizzati per il massaggio.

Generalmente non viene praticata su donne in gravidanza in via del tutto precauzionale. È sconsigliata per chi soffre di problemi di coagulazione, fratture, ferite cutanee, infezioni della pelle e osteoporosi.

In genere il terapista stabilisce in che modalità intervenire e, soprattutto, se è necessario seguire un percorso integrato con altre discipline mediche per trovare in modo più rapido il beneficio della guarigione.

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